Canneto di Caronia ai raggi x. E’ quanto deciso stamani durante il vertice convocato dall’assessore regionale alla Protezione Civile, Giuseppe Bruno, per cercare di risalire ai misteriosi incendi che – come 10 anni fa – improvvisamente fanno la loro comparsa in alcune case di via Del Mare.
Oggi la questione è stata affrontata a Palermo dove era presente anche il sindaco di Caronia, Calogero Berlingheli che ieri, dopo un altro rogo misterioso, ha disposto lo sgombero di una abitazione.
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Per tutta la settimana andranno avanti i controlli incrociati dei tecnici di Enel e Ferrovie e degli studiosi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia: un protocollo che ricalca quanto si fece nel 2004, quando gli incendi misteriosi fecero la loro comparsa.
Intanto l’Arpa ha intensificato il monitoraggio di Canneto di Caronia provvedendo all’installazione di altre centraline per cercare di risalire all’origine dei fenomeni che da qualche settimana terrorizzano nuovamente i residenti della zona.
Lunedì prossimo è previsto un altro tavolo tecnico al quale parteciperanno gli stessi esperti che studiarono il caso nel 2004, mentre ai volontari della Protezione civile che presidiano il paese saranno forniti gli strumenti per intervenire se dovesse divampare un incendio.
Il tema della sicurezza è particolarmente sentito dalla gente di Canneto, il sindaco Berlingheli ha chiesto più volte il trasferimento a Caronia di un presidio permanente dei Vigili del Fuoco attualmente di stanza nella vicina Santo Stefano di Camastra. Una misura che pare irrealizzabile a causa di problemi economici: occorrerebbero circa duemila euro al giorno, fondi che al momento non ci sono. Così come non esiste ancora un perché ai roghi del mistero.
a cura di Marila Re