Un terremoto devastante e distruttivo addirittura 7.5 nella scala Richter. un vero disastro si preparerebbe per il sud Italia. Il terremoto dovrebbe arrivare proprio in questi mesi e sarebbe localizzato fra la Sicilia e la Campania, probabilmente nell’area dello Stretto di Messina.
La previsione “dimenticata” risale al 2012 e non viene dal solito predittore di terremoti ma da uno studio scientifico.a lanciare questo allarme all’indomani del catastrofico sisma in Emilia fu il direttore dell’Enea di Bologna Alessandro Martelli secondo il quale nel 2014 sarebbe toccato al sud.
Il periodo indicato per i terremoti è esattamente questo, quando si avvicina il cambio di stagione. manca ormai davvero poco per comprendere se le previsioni di Martelli abbiano un fondamento.
Martelli fa parte di un gruppo di studio che sta lavorando ad un algoritmo per la previsione dei terremoti. Niente di certo, dunque. Si tratta ancora soltanto di studi in embrione. Secondo ben tre diversi algoritmi calcolati proprio nel 2012, negli ultimi mesi del 2014 toccherebbe al sud Italia essere investito dalla “catastrofe naturale”.
A preoccupare è il fatto che due di questi algoritmi sarebbero stati elaborati da studiosi italiani, un terzo da un gruppo di ricercatori russi e tutti e tre gli strumenti giungerebbero alle medesime conclusioni. E’ lo stesso martelli, però, a precisare quale sia il livello di attendibilità di queste previsioni.
Gli algoritmi, infatti, non sarebbero in grado di dare date e localizzazioni precise ma solo un quadro generale di probabilità. Dunque non si possono mettere in campo evacuazioni o strumenti tali da proteggere per tempo la popolazione o le cose. Insomma una previsione che ha una attendibilità perfino minore delle previsioni meteo. una scienza ben lungi dall’essere considerata esatta.