Il colpo, curato e progettato fin nei minimi dettagli, e’ stato messo a segno in pochissimo tempo tanto da non attirare l’attenzione di vicini e passanti, Nel mirino dei rapinatori la gioielleria Di Pietro di via Tommaso Cannizzaro a Messina in cui i malviventi hanno fatto razzia di gioielli, oro e diamanti. Il bottino ammonta a circa 200 mila euro.
Per non farsi riconoscere si sono travestiti da anziani, e sono entrati nell’esercizio senza armi e col capo coperto da berretti come se fossero due normali clienti per poi minacciare la dipendente che e’ stata costretta ad aprire la cassaforte. Arraffato il bottino i due sono fuggiti a piedi. La dipendente ha avvertito la Polizia che sta indagando sull’accaduto.
Al vaglio degli inquirenti le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Inoltre uno dei due rapinatori, durante la fuga, ha perso il berretto che indossava ritrovato poi dagli agenti non lontano dalla gioielleria. Questo elemento potrebbe fornire indizi utili alle indagini.