Per ovviare alla mancanza di risorse e ai tagli alle assunzioni nei Vigili del Fuoco, il ministero dell’Interno ha pensato di ‘risolvere’ la faccenda con la chiusura notturna di alcune sedi e la riduzione del numero di uomini da impegnare nei soccorsi.
Una proposta ritenuta inaccettabile dal sindacato Conapo. Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario regionale di Conapo Sicilia, Giuseppe Musarra: “Possibile che al ministero dell’Interno – ha dichiarato – non si ricordano a che ora è avvenuta il 1 ottobre 2009 l’alluvione a Giampilieri in provincia di Messina? E’ sconcertante apprendere che queste proposte arrivano proprio dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco incapace di replicare alla politica dei tagli alle assunzioni. Tutte le sedi dei vigili del fuoco della Sicilia devono continuare a garantire soccorso alla popolazione 24 ore su 24, chi fa queste proposte non capisce nulla di soccorso ai cittadini. Anche a L’Aquila ed in Emilia Romagna le forti scosse di terremoto sono avvenute di notte, usare le statistiche quale giustificazione per chiudere è da irresponsabili”.
Ed il segretario Musarra lancia un appello ai politici della Sicilia: “Non state con le mani in mano su questo importante problema, fate sentire la vostra voce chiedendo lo sblocco delle assunzioni dei vigili del fuoco a tutela della sicurezza dei cittadini, rimanere nel silenzio vuol dire essere responsabili del collasso dei vigili del fuoco”.
ve.fe