Pietro Navarra è il nuovo Rettore dell’Università di Messina. Il suo nome è uscito vincente dallo spoglio delle schede che è stato completato nel tardo pomeriggio. Con 924 voti contro i 457 del suo principale avversario Giacomo Dugo, al secondo turno Navarra l’ha spuntata. Distanziata la terza concorrente, solo 86 voti per Adriana Ferlazzo.
Quarantaquattro anni, professore di economia, Navarra prenderà possesso del suo nuovo ufficio solo nel mese di ottobre quando scadrà il mandato dell’attuale Rettore Francesco Tomasello.
Navarra rappresenta una svolta per l’Ateneo dello stretto. Con i suoi 44 anni è il più giovane Rettore d’Italia ma anche il più giovane che l’Università di Messina abbia mai avuto nei 500 anni della sua storia. Appena eletto ha mandato un messaggio al suo predecessore invitandolo a tenere conto della sua elezione e del grande scarto di consensi ottenuti.
“È praticamente superfluo fare auguri di buon lavoro al nuovo Rettore dell’Università di Messina – commenta a caldo il deputato regionale del Pdl Nino Germanà –. All’amico esprimo soltanto la mia soddisfazione e, al corpo elettorale che lo ha voluto nuovo Magnifico Rettore, le mie congratulazioni”.
“L’auspicio è che dal rinnovamento generazionale e di sistema dell’Università possa partire anche il rinnovamento della città ha, invece, commentato il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese.