La Procura di Messina ha inviato 4 avvisi di chiusura indagini nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del piccolo Salvatore Rizzo, 10 anni, avvenuta al Policlinico il primo aprile dell’anno scorso dopo essere stato visitato due volte al Papardo.
Nell’inchiesta rimangono indagati al momento solo i 4 medici del Papardo accusati di omicidio colposo, archiviata invece la posizione dei 5 medici del Policlinico. Il bambino era stato trasportato al pronto soccorso del Papardo in preda ad una crisi di vomito. Dopo essere stato visitato è stato dimesso e due giorni dopo il bambino s’è sentito di nuovo male ed i genitori lo hanno trasportato sempre allo stesso nosocomio peloritano.
Trascorse altre 48 ore Salvatore a casa ha accusato nuovamente forti dolori addominali. Questa volta e’ stato trasportato al pronto soccorso pediatrico del Policlinico ma subito dopo è entrato in coma ed è morto. Nel referto stilato dai medici si parla di scompenso multiorgano ma l’autopsia attribuisce la morte ad una perforazione del duodeno. I genitori credendo che ci siano responsabilità dei medici hanno presentato una denuncia.
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