Si tratta dell’ex rettore dell’Università messinese Francesco Tomasello, dell’ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno, dell’ex presidente della Provincia Nanni Ricevuto, dell’ex direttore sanitario e commissario straordinario del Policlinico Giovanni Materia, del docente di Medicina del Lavoro Carmelo Abbate, del medico del lavoro Concetto Giorgianni e della ricercatrice Giovanna Spatari.
Era stata indagata anche la moglie dell’ex rettore Melitta Grasso scomparsa due anni fa. Bonanno era accusato di truffa e falso, tutti gli altri di abuso di ufficio. Secondo l’accusa il concorso a Medicina del Lavoro del 2009 era stato pilotato a favore di Bonanno. Le intercettazioni però vennero “cassate” dai giudici all’inizio dal processo perché dichiarate inutilizzabili. I giudici hanno ritenuto che non ci fu abuso nei passaggi che assegnarono il concorso all’ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno.