La discarica di Mazzarà Sant’Andrea è stata chiusa giorni fa, oltre che per le gravi inadempienze, anche per le infiltrazioni mafiose presenti nella gestione. Il sindaco di Furnari, Mario Foti, allo scopo di evitare grossi danni all’ambiente, alle falde acquifere e alla salute dei cittadini chiede al governatore Crocetta che l’area venga messa in sicurezza e la nomina di un commissario che la gestisca.
Foti ha scritto una lettera indirizzata all’assessorato regionale all’Energia, al Genio civile di Messina, alla Direzione distrettuale antimafia di Messina, alla Procura della Repubblica di Barcellona, al presidente della Commissione nazionale antimafia, Rosy Bindi in cui sottolinea la situazione di emergenza che va affrontata e risolta subito per le gravi conseguenze che apporta all’ambiente e ai cittadini.
La TirrenoAmbiente che ha gestito la discarica per dieci anni, secondo Foti, non ha messo in sicurezza l’impianto che si trova proprio vicino ad un torrente ed è posto in un sito alluvionale posto a circa 300 metri dai pozzi di approvvigionamento idrico del Comune di Furnari. Da qui la necessità della nomina di un commissario che sostituisca la società. Nella sua lettera Foti elenca tutte le illegalità perpetrate dall’azienda che ha gestito la discarica. In questo elenco si parla anche di un abbancamento abusivo di un milione di metri cubi di spazzatura depositati nell’area.