La Guardia di finanza di Messina ha sequestrato oltre un quintale e mezzo di botti illegali. Le fiamme gialle hanno individuato un garage adibito a vero e proprio deposito, al cui interno erano custoditi oltre 6.500 articoli pirotecnici.
Secondo gli investigatori “il ragguardevole quantitativo rinvenuto, oltre alle inidonee modalita’ di custodia ed alla localizzazione del deposito, sottostante civili abitazioni, avrebbe potuto provocare consistenti danni ai molti residenti della zona, esposti a rischio di una deflagrazione accidentale ed incontrollata”.
Il responsabile, L.F., di 71 anni, e’ stato denunciato per commercio abusivo di materie esplodenti, omessa denuncia di materiale esplodente e per altre violazioni del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. L’operazione si inquadra nell’ambito dei dispositivi di contrasto alla detenzione ed alla vendita illegale di materiale esplodente, predisposti dal Comando provinciale di Messina in occasione delle festivita’.