Dopo Siracusa anche Messina. Ancora una rottura nel movimento di Beppe Grillo. Sull’onda dell’insuccesso alle elezioni comunali, che a sorpresa hanno incoronato sindaco l’indipendente attivista “no ponte” Renato Accorinti, la candidata sindaco M5S, Maria Cristina Saija, e altri dodici militanti hanno fondato un nuovo “meet up”, che dissente dalla decisione di sostenere Accorinti.
“La nascita del secondo meetup matura da una visione del movimento differente di una parte del gruppo attivista rispetto alla restante, ma anche dalla certezza di fatti accaduti in campagna elettorale”, recita l’oscura prosa dei fuoriusciti, che aggiungono: “Il nostro sarà un gruppo inclusivo e non esclusivo, trasparente e democratico, dotato di regole chiare che assicurino il suo buon funzionamento e la salvaguardia, libero da vincoli e condizionamenti di qualsiasi tipo e provenienza, in cui non vi saranno vertici, direttorati, diritti acquisiti, ma diritti che si acquisiranno con la partecipazione e cesseranno di essere tali in assenza di essa”.
Maria Cristina Saija, a BlogSicilia, commenta la scelta di fondare il nuovo gruppo. “Vogliamo sostenere la rinascita di Messina partendo dalle nostre idee, riconoscendo la leadership ad Accorinti”. E sulla vicenda di appoggiare il neo sindaco la Saija spiega: “E’ stato Renato a rifiutare la nostra proposta di candidatura, noi volevamo che fosse il nostro candidato sindaco”. E sul brutto risultato ottenuto alle comunali, la candidata grillina attacca: “Al primo turno alcuni hanno appoggiato Accorinti e non il movimento, c’è stata un pò di confusione durante la campagna elettorale”.