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Nelle autostrade siciliane 196 colonnine di SOS ad alta tecnologia

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Saranno presto adeguati alla nuova tecnologia del settore le Colonnine SOS della Messina-Catania, della Messina-Palermo e della Siracusa-Gela. Lo rende noto Cas (Consorzio per le Autostrade siciliane). Le 196 colonnine SOS, collocate in entrambe le direzioni di marcia a distanza di circa 2 km l’una dall’altra – garantiscono il tempestivo intervento del soccorso tramite l’invio di una comunicazione dell’utente al Centro Radio del Consorzio in funzione h24.

Con il nuovo progetto ciascuna colonnina sara’ autoalimentata e funzionante con sistema GSM e tutte collegate alla Sala Radio di Messina che controllera’ direttamente il funzionamento. Importo complessivo circa milioni di euro con fondi del Consorzio. In fase di certificazione secondo la Convenzione CAS/Ministero delle Infrastrutture il progetto per installare i Pannelli a Messaggio variabile nella Messina-Catania, nella Messina-Palermo e nei 45 km in esercizio della Siracusa-Gela (da Cassibile a Rosolini).

I pannelli saranno collocati lungo il tracciato autostradale ed in tutti i Caselli d’entrata in modo da comunicare in tempo reale agli utenti in transito ed a quelli che staranno per accedere in autostrada le condizioni di viabilita’ (code, restringimenti, deviazioni), la situazione meteo (con riflessi sulla sicurezza autostradale) ed eventuali accadimenti e/o imprevisti (sinistri) che potranno verificarsi in qualunque parte della intera rete.
Importo complessivo circa 8 milioni di euro anche questi con fondi del Consorzio.

“Un altro significativo passo in avanti per migliorare la sicurezza della viabilita’ – spiega il presidente Rosario Faraci – e per riqualificare i servizi a livelli di standard europei che erano stati gia’ anticipati anche nell’incontro stampa dello scorso 18 febbraio. Molto presto saranno esecutive altre progettazioni. Intanto sono stati ultimati gli adempimenti per la ‘consegna lavori’ alle ditte incaricate per la manutenzione dei giunti e della pavimentazione della tratta autostradale Barcellona-Buonfornello”.


Messina, la lunga stagione culturale della Fondazione Horcynus Orca

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Messina: parte a marzo per concludersi a settembre, la nuova programmazione artistica e culturale della Fondazione Horcynus Orca con il sostegno di Fondazione di Comunità di Messina. Una lunga stagione di cui sono stati anticipati alcuni degli appuntamenti principali nella conferenza stampa tenuta al Feltrinelli Point Messina da Gaetano Giunta, presidente della Fondazione Horcynus Orca, dal direttore artistico dell’Horcynus Festival Franco Jannuzzi, responsabile della sezione cinematografica “Arcipelaghi della Visione”, e il direttore artistico della sezione musica Giacomo Farina (“Musica Nomade”), sezione nella quale si inquadrano i primi appuntamenti in programma.

Al loro fianco, special guest Melo Mafali, protagonista di una delle serate del primo ciclo di concerti ma anche coinvolto nell’organizzazione di una speciale occasione musicale che farà dialogare musicisti armeni e mediterranei in una integrazione di linguaggi e cifre artistiche particolarmente innovativa.

Il primo appuntamento è in programma sabato 21 marzo e apre un ciclo di cinque concerti, per la sezione “Musica Nomade – Festival delle musiche contemporanee del Mediterraneo” diretta da Giacomo Farina, organizzata in collaborazione con Talento Dinamico.
Gli ospiti sono fra i più accreditati nel settore jazz italiano. Si esibiranno al Parco Horcynus Orca, nella sala intitolata allo scrittore Vincenzo Consolo (membro del Comitato Scientifico della Fondazione) La sezione ha avuto un prologo domenica I febbraio, sempre nella sala Consolo, con il concerto del duo Cigalini-Zanisi.
Apre il cartellone il concerto di Giuseppe Milici Trio, il 21 marzo. Milici, armonicista di fama internazionale, proporrà un repertorio dedicato al tango.
Il 27 marzo il grande sassofonista Francesco Cafiso, in duo con Mauro Schiavone al piano, presenta la sua ultima produzione discografica, “3”.
Il 30 aprile suona il più apprezzato chitarrista jazz siciliano, Francesco Buzzurro.
Il 16 maggio si esibiscono Melo Mafali e Antonio Oliva con il progetto “Percolator”, in bilico tra etnica e musica elettronica.
Ultimo appuntamento il 22 maggio, con il duo Dario Deidda e Giovanni Amato, per un affascinante esperimento in chiave jazz di basso e tromba.
Tutte le serate avranno inizio alle ore 21.00. Per informazioni sui costi e le prenotazioni, obbligatorie per i concerti del 27 marzo e del 22 maggio, telefonare al numero 329.6153824.

In occasione dei concerti saranno visitabili gratuitamente, tra le 17.00 e le 20.00, le sale della Torre degli Inglesi, dedicate ad alcuni artisti presenti nel Fondo d’Arte Contemporanea Mediterranea della Fondazione (nucleo del nascente museo Macho).
A disposizione del pubblico anche le interfacce interattive per consultare l’intero archivio d’arte presente nel Fondo.

L’edizione estiva dell’Horcynus Festival 2015 è dedicata all’Armenia, per rievocarne l’antica e fondante presenza sulle rive del Mediterraneo e per commemorare il terribile genocidio che ha visto coinvolto il popolo armeno per mano turca.
Il primo appuntamento sul tema in calendario è il 24 aprile, il giorno in cui, in Armenia e nel mondo, verranno ricordati i 100 anni dall’inizio del genocidio degli armeni nell’Impero Ottomano (che fece tra il 1915 e il 1916 oltre un milione e mezzo di vittime). Messina rilancerà in video i collegamenti con Milano e Yerevan, capitale armena.

A Milano, nella sede di Palazzo Marino, Gaetano Giunta presenterà “Il genocidio infinito”, libro a cura di Martina Corgnati, membro del comitato scientifico della Fondazione e responsabile per le attività legate all’arte contemporanea. Da Yerevan il collegamento sarà con la stessa Martina Corgnati, impegnata in Armenia insieme a Matteo Bernardini per la realizzazione di un video in occasione del centenario del genocidio. L’appuntamento sarà ospitato da una scuola cittadina.

La Fondazione Horcynus Orca sarà anche all’Expo di Milano, ospite del padiglione “Territori attraenti per un mondo sostenibile” allestito dalla Kip International School, la scuola internazionale di sviluppo umano promossa dall’ONU. Il primo ciclo di appuntamenti è in programma dal 6 all’8 luglio. Nel dettaglio, la tre giorni si aprirà con un focus sulla diaspora armena. Il 7 luglio, al mattino, la presentazione del progetto “Primi Spassi”, della Fondazione di Comunità di Messina, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pediatri. In serata, una selezione cinematografica per raccontare le Primavere Arabe, curate dal giornalista e critico cinematografico Erfan Rashid, che all’Horcynus Festival dirige la sezione “Mare di Cinema Arabo”. L’8 luglio è il giorno della presentazione del progetto di Housing Sociale a Messina. In serata la presentazione di “Music for Freedom”, cd prodotto dalla Fondazione Horcynus Orca che mette insieme 7 band messinesi e 7 band iraniane.

La Fondazione tornerà all’Expo l’11 settembre, per presentare il volume “Sviluppo è coesione e libertà”. Collegato al libro il lavoro che sarà presentato dal regista toscano e membro del comitato scientifico dell’Horcynus Orca Paolo Benvenuti, frutto del laboratorio di cinema che Benvenuti conduce a Messina. Gli studenti racconteranno in immagini la realtà del Distretto Sociale Evoluto di Messina.

Sabato 18 aprile Paolo Benvenuti sarà invece a Messina, al fianco del direttore Franco Jannuzzi, per l’iniziativa di lancio della distribuzione alle scuole medie e superiori siciliane di 3000 copie in dvd di “Segreti di Stato”, il suo film sulla strage di Portella della Ginestra.
La Sala Vincenzo Consolo ospiterà la proiezione del lungometraggio e, a seguire, dibattito e cena con l’autore.
Il lavoro di ricerca svolto da Benvenuti durante la preparazione del film costituisce uno dei
nuclei della collezione di documenti di storia italiana contemporanea ospitata dagli Archivi della Memoria della Fondazione

Infine, appuntamento al 26 luglio, alle Terme di San Calogero di Lipari per l’evento di apertura dell’edizione estiva dell’Horcynus Festival.
Gli artisti presenti saranno: Agnese Purgatorio, artista che lavora con video-installazioni, performance e fotografia, in mostra con sei grandi foto; Van Leo, un fotografo armeno-egiziano morto nel 2002, noto per i suoi numerosi autoritratti e ritratti di personaggi del suo tempo; Mario Sillani Djerrahian, grande fotografo di origine armena, nato, come moltissimi suoi connazionali, nella diaspora, in questo caso ad Addis Abeba, ma residente da molto tempo a Trieste, cui verrà dedicata un’esposizione monografica.

L’esposizione ospita anche la proiezione dell’unico lavoro video realizzato e firmato da Sillani Djerrahian. Claudio Gobbi con la mostra Armenie Ville, un progetto di fotoinstallazione e libro d’artista concepito originariamente a Parigi nel 2007, durante una residenza presso la Cité Internationale des Arts, in coincidenza con l’Anno dell’Armenia in Francia. La collettiva sarà collocata nel lungo corridoio e nelle tre sale del piano terra dell’edificio ottocentesco delle Terme di San Calogero. All’inaugurazione parteciperanno gli artisti e la curatrice Martina Corgnati.

Autostrade, aggiudicati i lavori per tratta Buonfornello-Barcellona

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Sono state assegnate alle ditte vincitrici delle procedure di gara lavori per circa 2 milioni di euro da effettuarsi nella tratta autostradale Buonfornello-Barcellona (A20) finalizzati alle riparazioni localizzate della pavimentazione autostradale ed alla manutenzione dei giunti di dilatazione.

Per la “Manutenzione della pavimentazione con ripristino aderenza dello strato di usura, impermeabilizzazione provvisoria, riprese avvallamenti, piccole riparazioni localizzate della tratta” i lavori sono stati aggiudicati alla Impresa Arcan Costruzioni srl di Barcellona Pozzo di Gotto con il ribasso del 39,5548 %.

La seconda migliore offerta è stata quella della Ditta Opera Appalti srl di Torregrotta (ME) che ha offerto un ribasso pari al 39,1719%. 35 le imprese concorrenti (sono state escluse 7 Ditte oltre la “soglia di anomalia”). Importo dell’appalto: € 997.758,21 (comprensivi di € 20.627,84 per oneri di sicurezza e € 85.760,21 per costo manodopera non soggetti a ribasso) oltre Iva.

Procedura di gara: ai sensi dell’art. 122 D. Lgs. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. Responsabile del procedimento: Ing. Anna Sidoti. Progettista: Ing. Angelo Puccia. Direzione lavori: Arch. Francesco Luciani.

Per la “Manutenzione dei giunti di dilatazione” i lavori sono stati aggiudicati alla Impresa Palistrade 2000 S.r.l. di Caserta con il ribasso del 35,1673%. Seconda migliore offerta: DE.LA.BE.CH. Costruzioni srl di Roma con il 35,1407%. 31 le imprese concorrenti (escluse 10 ditte “oltre la soglia di anomalia”). Importo dell’appalto: €987.982,34 (comprensivi di € 25.970,15 per oneri di sicurezza e € 89.807,85 per costo manodopera non soggetti a ribasso) oltre Iva. Procedura di gara: ai sensi dell’art. 122 D. Lgs. 163/2006. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. Responsabile del procedimento: Ing. Anna Sidoti. Progettista: Ing. Angelo Puccia. Direzione lavori: Ing. Alfonso Schepisi.

Frana sulla statale 120 fra Troina e Cesarò: strada chiusa

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A causa di una frana e’ stata chiusa, provvisoriamente al traffico, in entrambe le direzioni, la statale 120 “Dell’Etna e delle Madonie”, all’altezza del km 155,300, tra i Comuni di Troina e Cesaro’, tra le province di Enna e Messina.

Lo rende noto l’Anas. Sul posto sono presenti le squadre Anas per le verifiche sul piano viabile ed il ripristino delle condizioni di sicurezza alla circolazione. I veicoli vengono deviati sulla viabilita’ provinciale. 

Nasce “DICO”, il sito di consulenza sulla lingua italiana di Unime

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E’ on-line DICO – Dubbi sull’Italiano Consulenza Online, un sito di consulenza e discussione sulla lingua italiana, aperto a tutti e non solo alla Comunità accademica e agli studenti. Oltre che uno strumento didattico integrativo, il servizio è un mezzo per far dialogare l’università di Messina con il mondo esterno (dal personale della scuola ai giornalisti, dai professionisti della comunicazione agli appassionati della parola scritta e orale, dagli studenti ai curiosi della lingua italiana in genere) e per rendere il rapporto con l’italiano più vivace, dinamico e interattivo.

DICO è stato ideato dal prof. Fabio Rossi, che ne è il responsabile scientifico e da Fabio Ruggiano, entrambi docenti di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana presso il DICAM.

“L’Università di Messina- ha detto il prof. Rossi- è l’unico ateneo italiano ad avere creato un servizio interattivo concepito come un laboratorio permanente sulla lingua italiana e nasce per colmare il divario che spesso c’è tra chi si occupa di linguistica e il parlante comune. Il sito nasce anche in un periodo particolare, in cui tutti parlano dei problemi della lingua italiana che per tanti motivi è spesso vituperata e raramente ci sono strumenti atti a rispondere ai dubbi dai più nobili a quelli banali”.

Lo scopo è, da una parte, quello di rispondere a dubbi linguistici spiccioli e tecnici posti dagli utenti, dall’altra, di diffondere consigli, indicazioni, esercitazioni, informazioni sulla lingua italiana, il suo funzionamento anche in rapporto con le altre lingue, il suo uso in base agli scopi della comunicazione, la sua storia. Vengono indicati anche link a siti utili, pubblicazioni, novità, convegni e iniziative nell’ambito della lingua e della linguistica in Italia e nel mondo.

In DICO, al quale si accede attraverso il portale d’Ateneo http://www.unime.it/dico, è possibile trovare anche risposte molto semplici a problemi molto complessi sull’architettura della lingua italiana.

Traghettamento sullo stretto Scongiurata la dismissione

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Nessuno stop ai traghettamenti dei treni a Messina a partire dal 13 giugno. I sindacati hanno ottenuto l’importante risultato ma resta alta la guardia. “E’ un importante risultato, sospendiamo l’astensione da lavoro di otto ore indetta con Filt Cgil, Ultrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti, ma resta confermata la grande manifestazione a Messina del 25 marzo, intendiamo coinvolgere le istituzioni nazionali e regionali in un vero progetto di rilancio delle ferrovie in Sicilia” , fanno sapere al termine dell’incontro con Fs avvenuto stamani a Roma, Amedeo Benigno segretario Fit Cisl Sicilia e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie .

“Il traghettamento dei cinque treni a lunga percorrenza al momento viene confermato – spiegano – non ci sarà la cosiddetta rottura di carico, ma l’azienda ha precisato che attende segnali dal Ministero dei Trasporti sul pagamento dei servizi, del collegamento dei mezzi veloci Bluferries fra Messina e Villa San Giovanni al momento a carico delle Ferrovie , per via della gara ancora da indire. Il Ministero paghi queste somme non dia alibi all’azienda che al momento non esclude che il progetto di dismissione possa essere riproposto in futuro”.

“Cosi manteniamo alta l’attenzione e il 25 marzo invitiamo tutti a protestare con noi a Messina per chiedere una vera svolta nel trasporto ferroviario dell’isola”. Torneranno a sollecitare dunque, una svolta reale a Fs e un forte impegno della Regione, i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Ugl Trasporti il prossimo giovedì 25 marzo a Messina . Alle ore 11 avrà il via l’assemblea dei lavoratori delle ferrovie e dell’indotto di tutta la Sicilia, presso il Palacultura in viale Boccetta 373, estesa a tutta la cittadinanza e ai comitati pendolari, che vedrà gli interventi dei segretari confederali e di categoria regionali e provinciali. Previsti circa 800 partecipanti.

Sequestrato depuratore di Patti 10 indagati per smaltimento illecito

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Polizia di Stato e Capitaneria di Porto, coordinate dalla Procura di Patti, hanno sequestrato – su ordine del gip – l’impianto del depuratore comunale di Patti (che e’ affidato ad un custode giudiziale) nonche’ tre automezzi della ditta specializzata di Capo d’Orlando, concessionaria del servizio di prelievo e smaltimento dei reflui della rete fognaria di Patti.

Sono 10 le persone indagate per getto pericoloso di cose e violazione delle Norme del testo unico ambientale e illecito smaltimento di rifiuti speciali liquidi.
Tra il 2013 ed il 2014, attraverso l’analisi su campioni di reflui in uscita dal depuratore, la polizia con il personale specializzato dell’Arpa, aveva accertato il superamento dei limiti batteriologici e chimici consentiti, indice dell’inefficacia del processo di depurazione dell’impianto (che scarica in mare attraverso una condotta sottomarina a oltre 40 metri di profondita’).

Secondo le indagini il malfunzionamento era “riconducibile a precise condotte omissive degli amministratori del comune di Patti (i sindaci susseguitisi nel periodo tra il 2011 ed il 2014, un assessore e responsabili dell’Ufficio Tecnico competente) che, tralasciando di assolvere agli obblighi contrattuali e normativi in materia incombenti sull’ente comunale, e disattendendo le pur esplicite richieste e diffide rivolte loro dalle ditte private concessionarie della gestione dell’impianto comunale (segnatamente connesse alla fornitura dei mezzi per lo smaltimento dei fanghi), hanno impedito il corretto svolgimento del ciclo funzionale di depurazione e consentito lo scarico in mare di liquidi destinati a compromettere la salubrita’ delle acque marine e la salute delle persone che con esse vengono ordinariamente a contatto”.

Durante le indagini e’ emersa – dicono gli investigatori – ”la ricorrente prassi della ditta incaricata del servizio di stasatura e pulizia della rete fognaria di smaltire i rifiuti liquidi raccolti immettendoli nell’impianto di depurazione comunale, peraltro privo di autorizzazione, ovvero sversandoli dentro un pozzetto della condotta fognaria”. Sotto controllo dell’Autorita’ Giudiziaria – le corrette procedure di trattamento dei fanghi da parte del gestore.

Droga da Messina per la provincia 21 arresti dei carabinieri, 2 latitanti

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Una vasta rete di spaccio che, partendo da Messina, raggiungeva Barcellona Pozzo di Gotto e Falcone. E’ stata sgominata dai carabinieri del
Nucleo investigativo del comando provinciale che ha notificato  23 provvedimenti cautelari, 14 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, emessi per violazione della normativa sugli stupefacenti e reati contro il patrimonio dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina su
richiesta della locale Dda, nei confronti di altrettanti soggetti, alcuni dei quali responsabili anche di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

L’operazione è stata denominata “Gioia” come la parola chiave utilizzata per darsi appuntamento per le cessioni di droga. I carabinieri lo hanno scoperto quando la fidanzata di un giovane intercettato ha trovato un messaggino con la parola “gioia” e si era ingelosita. Lui le aveva spiegato che era invece un termine convenzionale. La spiegazione, ascoltata dai carabinieri aveva contribuito a dare loro conferme sull’attività svolta.

Attraverso intercettazioni i carabinieri del Nucleo operativo sono risaliti a due gruppi che spacciavano droga, uno nella zona sud di Messina e l’altro in provincia.

Quello della provincia, attivo in particolare tra Barcellona Pozzo di Gotto, Furnari e Oliveri, era dedito allo spaccio di hashsh. L’altro gruppo, operante in città, invece era specializzato nello spaccio di eroina e cocaina. Le indagini hanno permesso anche di far luce su alcuni furti in casa nel barcellonese e nel milazzese.

I carabinieri hanno eseguito 21 delle 23 ordinanze, altre due persone mancano all’appello. I provvedimenti sono stati emessi dal gip Maria Teresa Arena su richiesta del sostituto procuratore della Dda Fabrizio Monaco.

In carcere sono finiti Redouane Rahbib, 27 anni, Carmelo Montrone, 28 anni, Domenico La Macchia, 37 anni, Rachid Charfi, 27 anni, Lucio Mazza, 25 anni, Angelo Conti, 25 anni, Daniele Mazza, 22 anni, Angelo Aspri, 32 anni, Giuseppe Astuto, 25 anni, Nunzio Corridore, 38 anni, Antonino Casablanca, 39 anni, Giacomo Pulejo, 34 anni, Pasquale Erba, 47 anni.

Ai domiciliari Mohammed Bahlal 21 anni, Domenico Accetta, 24 anni, Francesco Sidoti, 29 anni, Sebastiano Famà, 24 anni, Fabio Emanuele Lo  Bianco, 22 anni, Carmelo Palella, 21 anni, Pietro Quattrocchi, 47 anni, Antonino D’Allura, 22 anni.

Restano latitanti Vincenzino Tortorici e Calogero Mignacca, già arrestati nel novembre del 2013.


Frane nel Messinese, chiusa strada statale a Francavilla

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Sulla strada statale 185 “di Sella Mandrazzi” un tratto e’ provvisoriamente chiuso al traffico a causa di alcune frane in tratti saltuari, in entrambe le direzioni, dal km 34 al km 46, nel territorio comunale di Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina.

Lo rende noto l’Anas. Le deviazioni sono segnalate sul posto. Il personale dell’Anas e’ presente lungo la strada per consentire la circolazione sui percorsi alternativi.

Mafia, latitante sorpreso a Milazzo Era ricercato da luglio scorso

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I carabinieri hanno arrestato a Milazzo nel Messinese il latitante Giuseppe Saverio Baratta, legato al clan dei Tortoriciani dei Bontempo Scavo.

L’uomo era ricercato dal 2 luglio scorso perché deve scontare un residuo di pena di 4 anni e 8 giorni per associazione mafiosa nell’ambito
del processo scaturito dall’operazione ‘Icaro Romanza’.

Il latitante è stato sorpreso dai militari mentre si trovava con alcuni suoi parenti.

Offre un passaggio a 13enne e la palpeggia, anziano condannato

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Il tribunale di Patti ha condannato a due anni di reclusione, pena sospesa, un pensionato di 88 anni accusato di avere molestato una ragazzina che, all’epoca dei fatti, aveva tredici anni.

Secondo l’accusa, l’uomo, conosciuto dalla famiglia della vittima, aveva offerto un passaggio a bordo della sua auto alla ragazza. Secondo quanto riferito dalla giovane, l’anziano l’avrebbe palpeggiata e piu’ volte tentato di baciarla.

La ragazza e’ riuscita a lanciarsi fuori dalla vettura in movimento e una volta a casa ha raccontato tutto alla madre che ha denunciato l’uomo.

Milazzo, tentata rapina al porto Fucilata a vigilantes Sicurtransport

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Un rapinatore, a volto coperto con un passamontagna, ha sparato un colpo di fucile contro un vigilantes della Sicurtransport, che aveva reagito al tentativo di aggressione. Il colpo non è andato a segno. La vittima è stata aggredita nel porto di Milazzo, mentre stava uscendo dall’aliscafo ed era diretto verso la propria auto.

Il colpo di fucile si è conficcato nel mezzo e il malvivente si e’ dato alla fuga. Tutto e’ accaduto sotto gli occhi increduli della gente che si trovava al porto che ha vissuto momenti di panico e paura. Qualche ora dopo il vigilante si e’ recato al commissariato di Polizia ed ha sporto denuncia.

Sul caso indagano adesso gli agenti che hanno già ascoltato la vittima della tentata rapina, i vari testimoni presenti ed acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

All’Università di Messina incontro di orientamento post laurea

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Il C.O.P., Centro di Orientamento e Placement dell’Università di Messina, curerà domani, martedì 24 marzo dalle ore 10.30 per tutta la giornata, un incontro nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Chimiche, sito al Polo Papardo, rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea triennale e magistrale dello stesso Dipartimento sui servizi e le opportunità offerte dall’Ateneo ai propri studenti dopo il conseguimento della Laurea.

Sono, infatti, molteplici i percorsi percorribili, sia con il prosieguo delle attività formative con la specializzazione attraverso i Masters, con l’avvio all’attività di Ricerca con i Dottorati, che con l’accompagnamento al lavoro attraverso i piani di inserimento lavorativo, la formazione al lavoro e l’intermediazione lavoro.

Dopo l’apertura del Prof. Dario Caroniti, Presidente del C.O.P., con la presentazione del COP, nel corso della mattinata dal personale del Centro saranno affrontate le varie tematiche d’interesse: “Le aziende convenzionate con Unime”, “I servizi per l’inserimento lavorativo”, “Gli sbocchi occupazionali in uscita da Chimica”e “I servizi Alma Laurea”. Nel pomeriggio sarà avviato il laboratorio di orientamento “Scrivere il cv” curato del C.O.P.

Teatro, al Vittorio Emanuele di Messina “Una pura formalità”

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Debutterà giovedì 26 e sarà in scena sino a domenica 29 marzo, al Vittorio Emanuele, lo spettacolo “Una pura formalità”, repliche giovedì, venerdì, sabato alle 21 e domenica alle 17.30, adattamento teatrale e regia firmate da Glauco Mauri del film di Giuseppe Tornatore.

Una pura formalità è una lunga misteriosa notte dove un uomo aiuta un altro uomo a cercare di capire quel viaggio a volte stupendo e a volte terribile che è la vita…

Quando il film uscì nelle sale nel 1994 fu accolto, per la sua inquietante novità, con una certa difficoltà da parte della critica. Oggi è considerato uno dei suoi film più belli in assoluto (lo stesso autore ne è convinto), un “piccolo capolavoro”, ne erano protagonisti Gérard Depardieu e Roman Polanski con un giovanissimo Sergio Rubini. Nell’allestimento teatrale, Roberto Sturno è lo scrittore Onoff e Glauco Mauri il Commissario. Insieme a loro Giuseppe Nitti, Amedeo D’Amico, Paolo Benvenuto Vezzoso, Marco Fiore, scene Giuliano Spinelli, costumi Irene Monti, musiche Germano Mazzocchetti, produzione Compagnia Mauri Sturno, in collaborazione con la Fondazione Teatro della Pergola.

L’intensità del racconto, il suo ritmo, illuminato da emozionanti colpi di scena, una razionale e al tempo stesso commossa visione della vita – dice Glauco Mauri – mi hanno spinto, in pieno accordo con Tornatore, ad una libera versione teatrale. Già il film ha una sua struttura sospesa fra cinema e teatro e questo mi ha molto aiutato nel lavoro. E come negli “incontri” fortunati, la storia così magnificamente raccontata nel film, ha fatto germogliare in me emozioni inaspettate che diventavano sempre più mie…”

Ricci pescati illegalmente, sequestrati 9mila esemplari a Messina

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I finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia Guardia di Finanza di Messina, nell’ambito di appositi servizi di polizia economico – finanziaria nel settore della pesca, hanno effettuato il sequestro di numerosi ricci di mare, pescati in tempi vietati e in quantitativi superiori a quelli consentiti dalla vigente normativa, che prevede la cattura di 50 esemplari giornalieri per la pesca sportiva e 1.000 esemplari giornalieri per quella professionale.

Il pescato sottoposto a sequestro ammonta a 9.000 ricci di mare.
Si è proceduto, inoltre, al sequestro dell’attrezzatura utilizzata per la pesca, comprendente una bombola d’aria, una muta subacquea, pinne, maschere e boccagli.

La normativa vigente prevede, nel caso di specie, l’ammenda da 2mila a 12mila euro oltre alla confisca del pescato, degli attrezzi e degli strumenti usati per commettere la violazione.
Il responsabile della illecita attività, tale V.R. di anni 45, catanese, è stato deferito alla Capitaneria di Porto di Messina, autorità amministrativa competente.

I ricci di mare, dopo essere stati sottoposti ad esame sanitario, eseguito dalla Dott.ssa Esperia Sciarrone, veterinario dirigente presso il Distretto Veterinario di Messina, sono stati liberati in mare per il ripopolamento della fauna ittica.


L’ospedale Piemonte di Messina resterà aperto

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“Voglio rassicurare il sindaco e i cittadini di Messina sul fatto che non ci sarà nessuna chiusura né alcuna smobilitazione: l’ospedale ‘Piemonte’ resterà un presidio per acuti nel cuore della città”. Lo dice Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità dell’Ars, a proposito delle notizie circolate in questi giorni sul futuro del nosocomio messinese.

“Niente allarmismi, dunque: anche nel progetto di accorpamento con il Centro Bonino Pulejo – aggiunge Digiacomo – il Piemonte manterrà la sua piena operatività e il pronto soccorso resterà attivo”.

Mafia, sigilli ad aziende di Caronia Beni di imprenditore condannato

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Beni del valore di un milione e 500 mila euro sono stati sequestrati dalla Dia ad un imprenditore messinese condannato per mafia.

Sigilli a numerose attività imprenditoriali molte note nella zona di Caronia, in provincia di Messina e riferibili, anche attraverso interposte persone, ad imprenditore vicino alla “famiglia di Mistretta”, che opera nella zona tirrenica-nebroidea della provincia messinese.

L’operazione è stata portata a termine dalla Dia di Messina con il coordinamento del Centro Operativo di Catania.

Il sequestro, ancora in fase di esecuzione, è il frutto di un’attenta indagine eseguita dagli investigatori della Dia su tutte le attribuzioni patrimoniali accumulate dall’imprenditore negli anni.

Per illustrare i particolari dell’operazione si terrà in mattinata alla Dia di Messina un incontro con la stampa e con il Procuratore della Repubblica, Guido Lo Forte.

“Taste of Sicily by Ersu”, studenti universitari si sfidano ai fornelli

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Da un’idea di Alberto Firenze, presidente dell’ERSU Palermo (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario), giovedì 26 marzo dalle ore 15 alle ore 20 si svolgerà, presso la Mensa dell’Ersu Messina – nella Cittadella Universitaria in zona SS. Annunziata (Casa dello Studente Contrada Battaglia) – la manifestazione “Taste of Sicily by Ersu”, seconda tappa di un’appassionante gara di cucina itinerante riservata agli studenti universitari siciliani.

L’iniziativa – che ha come obiettivo principale la valorizzazione dei prodotti tipici siciliani e la promozione della dieta alimentare mediterranea – ha già realizzato una prima tappa selettiva il 12 marzo a Catania; dopo la gara del 26 marzo a Messina si proseguirà il 9 aprile a Enna, il 23 aprile a Caltanissetta, il 7 maggio a Palermo.

I due finalisti del concorso che verranno selezionati durante la tappa del capoluogo siciliano parteciperanno all’Expo di Milano il 27 giugno prossimo e saranno protagonisti di un cooking show sul palco live al quale prenderanno parte anche importanti personaggi del settore.

Prestigiosa la giuria dell’evento formata da esponenti di livello della ristorazione siciliana noti in ambito nazionale tra cui il maestro pasticcere Salvatore Cappello di Palermo, la “stellata Michelin” chef Patrizia Di Benedetto, lo chef Peppe Giuffrè di Trapani.

Trenta i concorrenti selezionati sui 54 iniziali iscritti al concorso, tutti “non professionisti” e provenienti dagli atenei isolani che partecipano elaborando ricette all’insegna della dieta mediterranea e della sicurezza alimentare.

Molta attesa per la seconda tappa di Messina per i quindici studenti in gara che si aggiudicheranno cinque posti per proseguire la competizione insieme ai cinque selezionati durante la tappa di Catania. A loro disposizione una cucina professionale e tanti ingredienti per preparare una serie di specialità siciliane rivisitate alla maniera del gran gourmet.

Per “Taste of Sicily by Ersu” è stato anche creato il portale web http://tasteofsicily-ersu.com

Tra i partner del progetto: riviste di settore specializzate nell’enogastronomia, la Regione Siciliana, l’Università di Palermo, L’Ersu di Messina, Catania, Enna, l’Andisu Italia, i consorzi universitari delle province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta, l’Ipssar F.P. Cascino di Palermo, l’Itis Albatros di Messina. Tra gli sponsor i gestori delle mense universitarie (Pellegrini, COT e Cascina), Unipol Assicurazioni, Legacoop Palermo, Città del Mare, Ristorante Garden, In, Travelcoop, Rotary, Sais Autolinee.

Per informazioni: Ufficio Stampa ERSU PALERMO – 3939956916 www.ersupalermo.gov.it

“Sposati col bello”, a Tremestieri il wedding day per le coppie

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Un percorso evocativo, che si snoda tra abiti e accessori, musiche, fiori, dolci e bollicine. Una giornata pensata per i futuri sposi che avranno la possibilità di organizzare il loro giorno senza trascurare nessun dettaglio.

Domenica 29 marzo, a partire dalle ore 17, Mohd apre al pubblico le porte del suo showroom di Tremestieri (S.S. 114 – Km 6.400), a Messina, in occasione di “Sposati col bello”, il wedding day organizzato in collaborazione con Sposi Magazine.

I migliori specialisti del settore saranno presenti nello showroom per guidare gli ospiti, dare loro informazioni, preventivi, consigli e preziosi suggerimenti per organizzare al meglio il matrimonio: dalla lista nozze online all’abito da sposa, passando da confetti, partecipazioni, catering, luna di miele e molto altro, nulla sarà lasciato al caso. E ci sarà una proposta per tutto.

“Sposati col bello” è, dunque, un’occasione unica per informarsi sulle novità, farsi ispirare e assaporare in anteprima l’atmosfera delle nozze. Un evento interamente dedicato agli sposi moderni che desiderano distinguersi e osare con stile.

Numerosi i partner dell’evento: Audi Fata Autovetture, Antonello Giglio Fiorista, Bisazza&Gangi Agenzia Viaggi, Cottanera Vino, Giovanni Federico Fotografo, Jannello Abiti Sposo, Sartoria Ragusa Abiti Sposa, Terzo Fuoco Cucine Itineranti Catering, Trio Pi.ca.sso Musica Jazz, White Event Wedding Planner.

Ad ognuno degli ospiti che farà visita allo showroom, inoltre, sarà omaggiato un cadeau firmato Baci Milano, insieme ad una copia di Sposi Magazine 2015.

Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: listenozze.mohd.it

Messina ‘invasa’ dai ferrovieri “Tutela per la mobilità dei siciliani”

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“Da oggi speriamo nella svolta, un vero servizio veloce ed efficiente, degno di un paese europeo che i cittadini siciliani attendono da tempo”.

Lo hanno ribadito a gran voce i partecipanti alla manifestazione organizzata al Palacultura di Messina da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sma Fast Ferrovie, Ugl Trasporti , per sollecitare “la tutela del diritto dei siciliani: la continuità territoriale, il miglioramento dei servizi nello Stretto, la firma del contratto di servizio che sia moderno ed efficiente, e per lo sviluppo del traffico merci”.

Sospeso lo sciopero (messo in atto, però, dagli autonomi dell’Orsa) dopo aver ottenuto la garanzia della continuità del trasporto a lunga percorrenza e del traghettamento da giugno, stoppato dunque il progetto di dismissione, i sindacati insieme ai pendolari hanno chiesto alla Regione, presente all’incontro e alle Ferrovie, la svolta nel servizio ferroviario dell’Isola. I sindacati hanno ribadito le loro richieste, per voce dei segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti , Sma Fast Ferrovie, Ugl , Francò Spanò, Amedeo Benigno , il commissario Uil Agostino Falanga, Salvatore Genovese, e Giovanni Chiaramonte.

“Abbiamo scelto di sospendere lo sciopero per l’impegno delle Ferrovie sullo stop alla dismissione del traghettamento dello Stretto di Messina ma guardiamo oltre. Vogliamo che da oggi parta un percorso diverso che porti ad un vero servizio ferroviario in Sicilia, efficiente, con mezzi più comodi e veloci coprendo, rimodulando gli orari , anche le zone della Sicilia del tutto scoperte. Per questo –hanno ribadito i segretari – chiediamo subito l’istituzione di un tavolo unico sindacati Trenitalia e l’assessorato regionale ai Trasporti per giungere alla firma del contratto di servizio, il potenziamento di treni regionali, una riunione sullo stato degli investimenti in Sicilia per indicare insieme le zone più carenti, corse prova delle tratte Palermo-Messina, Palermo-Catania e Messina-Siracusa, per dimostrare come, con le attuali infrastrutture e treni no stop, si possono già ridurre i tempi di percorrenza (2 ore e 20 fra Palermo e Catania e 2 e 40 fra Palermo e Messina), e poi la conferma e la velocizzazione dei treni a lunga percorrenza”. Dalla Regione l’impegno alla firma del contratto di servizio in tempi brevi.

“La bozza è pronta – ha spiegato Giovanni Pizzo assessore regionale ai Trasporti – e ci saranno novità, soprattutto nel trasporto delle tre città metropolitane Palermo Catania e Messina, intendiamo aumentare i treni, mezzi nuovi e moderni .A Messina attualmente ci sono solo due coppie di treni , vogliamo raggiungere l’obiettivo di 10 coppie. A Palermo intendiamo migliorare i collegamenti per Punta Raisi l’aeroporto, ma non solo . Vogliamo la velocizzazione del collegamento fra Palermo e Catania e Messina. Trenitalia – conclude Pizzo -, può potenziare le sue prestazioni e questo anche sul fronte dei treni a lunga percorrenza, non si possono perdere dodici ore per raggiungere Roma, serve un progetto per i collegamenti con il resto d’Italia”.

Pizzo annuncia un tavolo subito dopo Pasqua con i sindacati sulla bozza del contratto di servizio che “mi auguro – ha detto – di siglare prima della finanziaria”. Il servizio in Sicilia è carente , hanno ribadito i sindacati. Pochi treni, tempi lenti di percorrenza per via di un continuo inserimento di fermate ai collegamenti veloci e una riduzione complessiva di circa 3 mln di Km/treno dal 2008 ad oggi, tratte inadeguate, treni vecchi (età media 20 anni di servizio) che si guastano). In tutto circolano 407 treni al giorno (per circa 10 milioni di chilometri), che per una regione che è fra le più estese risulta decisamente insufficiente. I treni a lunga percorrenza sono ormai un numero esiguo, cinque in tutto. A chiedere un servizio efficiente anche Renato Accorinti sindaco di Messina.

“Non possiamo più sentirci isolati dal resto del paese – ha spiegato – un treno efficiente è simbolo di civiltà, uniamo le forze per chiedere interventi su porti aeroporti stazioni ferroviarie per collegare tutti i nodi strategici, ognuno faccia la sua parte per un trasporto efficiente e moderno”. A concludere per i sindacati, Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia.

“Da oggi vogliamo solo discutere del futuro del servizio con la firma del contratto fra Ferrovie e Regione – ha detto Milazzo – partendo dal principio che la Sicilia deve essere dotata di un trasporto che in ogni settore sia davvero in grado di valorizzare il suo territorio e la sua vocazione turistica, di attrarre investimenti. Anche in Sicilia vogliamo mezzi moderni e veloci, linee con raddoppi e stazioni efficienti e con tutti i comfort. Bisogna mettere in collegamento gli aeroporti fra di loro, come Palermo e Trapani e con le principali località turistiche. I servizi adeguati sono una condizione di civiltà irrinunciabile. Si acceleri, in questo percorso e si utilizzino le risorse per dare finalmente alla Sicilia un servizio degno con l’acquisto di treni adeguati” .

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